Il Grande in Provincia arriva anche in Franciacorta
Dal 2016 la Fondazione del Teatro Grande – insieme alla Provincia di Brescia e con la collaborazione della Fondazione Provincia di Brescia Eventi – organizza il progetto Il Grande in Provincia, la rassegna estiva che porta l’eccellenza del Teatro Grande nel territorio bresciano.
Un grande viaggio in musica che tocca ogni anno affascinanti contesti storici e naturalistici della provincia bresciana, portando il pubblico anche in piccoli borghi poco frequentati dal turismo. L’obiettivo è quello di valorizzare, attraverso la musica, le bellezze del nostro territorio, anche quelle più nascoste, e generare occasioni di benessere per la comunità che viene invitata a partecipare gratuitamente all’iniziativa.
Negli anni, il progetto si è ampliato in termini di appuntamenti e contenuti, offrendo un palinsesto di eventi dall’alto valore artistico che spaziano tra i generi musicali: dall’Opera alla musica da camera, dal jazz alla musica barocca.
Un ventaglio di proposte che in ogni edizione riesce ad attrarre un pubblico eterogeneo per gusti ed età, oltre a generare flussi di spettatori appassionati che si spostano tra i Comuni coinvolti per seguire le diverse tappe del cartellone.
Dopo lo straordinario anno di Capitale Italiana della Cultura, la rassegna Il Grande in Provincia prosegue nel 2024 coinvolgendo nuovi Comuni mai toccati dall’iniziativa.
Dal 19 giugno al 4 settembre il calendario della rassegna 2024 si comporrà di 15 appuntamenti, tutti gratuiti, con inizio alle ore 21.00 e modalità di accesso specifiche per ogni luogo.
L’inaugurazione si terrà mercoledì 19 giugno presso la Chiesa di San Giorgio Martire a Barghe, edificio di culto cinquecentesco con un ricco apparato di stucchi e affreschi. Il soprano Silvia Spessot e il tenore Davide Piaggio saranno accompagnati dal Maestro Michelangelo Rossi al pianoforte e si esibiranno in celebri arie tratte da opere di Vincenzo Bellini, Giacomo Puccini, Charles Gounod, Giuseppe Verdi, Umberto Giordano, Wolfgang Amadeus Mozart e Pietro Mascagni.
Mercoledì 26 giugno la rassegna si sposterà nel Comune di Gardone Riviera per un concerto all’Auditorium del Vittoriale degli Italiani che vedrà sul palco il Trio Quodlibet, formazione che da alcuni anni si esibisce in rassegne e festival musicali nel contesto nazionale e internazionale. Composto dai musicisti Vittorio Sebeglia (violino), Virginia Luca (viola) e Fabio Fausone (violoncello), il Trio eseguirà un programma dal titolo “ANCESTRAL” Playlist dal mondo che spazia tra le musiche di Erik Satie, Hans Kràsa, Mauro Montalbetti, Fritz Kreisler, Astor Piazzolla, Jean Sibelius, Heitor Villalobos, Krystof Penderecki e Johan Sebastian Bach.
Il giorno successivo, giovedì 27 giugno, la rassegna toccherà il Comune di Sale Marasino e saranno questa volta le melodie del Duo UHT, composto dal violinista Daniele Richiedei e dal pianista Pierangelo Taboni, a definire l’atmosfera della serata che si terrà presso la Ex Chiesa dei Disciplini. I due musicisti hanno iniziato la loro collaborazione e ricerca nel 2014 e nell’appuntamento del 27 giugno presenteranno un programma che spazia dalle melodie classiche a quelle contemporanee, affiancando brani di Tōru Takemitsu, Johann Sebastian Bach, Ludwig van Beethoven e Arvo Pärt.
Il mese di luglio inizierà con il susseguirsi di tre recital d’Opera. Il primo sarà quello di martedì 2 luglio
all’Abbazia Olivetana Benedettina dei Santi Nicola e Paolo VI di Rodengo Saiano. Lo splendido complesso, fondato dai monaci cluniacensi verso la metà dell’XI secolo e arricchito da tre chiostri rinascimentali, farà da cornice al concerto di arie d’Opera interpretate dal soprano Stela Dicusara e dal mezzosoprano Benedetta Mazzetto, con il Maestro Yi Ling Wu al pianoforte. Prima dell’esibizione, alle ore 19.45, è prevista inoltre una visita guidata gratuita dell’Abbazia a cura dei volontari FAI (massimo 50 persone), alla scoperta dei magnifici dipinti del Romanino, del Moretto, di Lattanzio Gambara e Grazio Cossali.
Lunedì 8 luglio la Chiesa Parrocchiale di San Zenone a Brione, edificata su un’altura che sovrasta la zona della Franciacorta, accoglierà invece le voci del mezzosoprano Giulia Alletto e del tenore Simone Fenotti che, accompagnati dal Maestro Alessandro Trebeschi al pianoforte, eseguiranno un suggestivo programma di arie d’opera. L’edificio, realizzato nel 1603 a partire da una costruzione preesistente e risalente al XIV secolo, fa parte del patrimonio storico della Bassa Val Trompia.
Martedì 9 luglio si terrà nella Chiesa di San Bartolomeo Apostolo a Lavenone, piccolo Comune della Valle Sabbia, il recital d’Opera che vedrà protagonisti il soprano Anna Cimmarrusti e il tenore Giuseppe Raimondo, accompagnati al pianoforte dal Maestro Alessandro Trebeschi. L’Opera sarà l’occasione per riscoprire questo edificio di culto, progettato nella seconda metà del XVIII secolo dall’abate Gaspare Turbini, che conserva al suo interno diverse opere di pregio, come il Crocefisso cinquecentesco affiancato dalle statue della Vergine Maria e di San Giovanni, l’altare laterale dedicato a Sant’Antonio Abate e la pala del Corpus Domini, detta anche del Crocifisso, realizzata dagli artisti locali Bortolo Zambelli e Francesco Boscaini.
Mercoledì 10 luglio, invece, la rassegna si sposterà a Borgo San Giacomo, al Castello di Padernello per il concerto dal titolo La traccia della parola eseguito dal duo composto dalla pianista Valentina Messa e dalla cantante Giulia Beatini. In questo originale progetto musicale – che è anche il titolo di un progetto discografico delle due artiste – il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare alcuni meravigliosi brani liederistici di Robert Schumann insieme alle trascrizioni pianistiche curate dalla moglie Clara Wieck Schumann. Edificato alla fine del XIV secolo da Bernardino Martinengo, il Castello di Padernello è stato oggetto negli ultimi anni di un importante operazione di recupero strutturale, che ha comportato la riqualificazione storica del maniero.
Altro appuntamento con la musica da camera sarà quello con l’Ensemble del Teatro Grande che si esibirà nella formazione in duo lunedì 15 luglio con Sonia Formenti al flauto e Andrea Rebaudengo al pianoforte.
Il programma prevede brani di Erwin Schulhoff, Sergej Prokofiev e Francis Poulenc che verranno eseguiti a Montichiari nella Pieve di San Pancrazio, tra le costruzioni più antiche della zona (XII secolo).
Mercoledì 17 luglio la rassegna toccherà il Comune di Provaglio d’Iseo portando la musica nella
meravigliosa Chiesa del Monastero di San Pietro in Lamosa che – fondata sul promontorio che domina le Torbiere e legata anche nel nome (Lamosa) alla natura paludosa dei luoghi circostanti – è la più antica
delle fondazioni cluniacensi del Sebino. La serata vedrà impegnato il Trio Hegel, giovane gruppo cameristico che ha ottenuto in breve tempo importanti riconoscimenti in numerosi concorsi nazionali. I musicisti David Scaroni (violino), Davide Bravo (viola) e Andrea Marcolini (violoncello) eseguiranno brani di Luciano Berio, Luigi Boccherini e Gaetano Brunetti in un programma racchiuso nel titolo Paesaggi musicali italiani in Trio. Uno sguardo panoramico dal ‘700 ad oggi. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con BCC Basso Sebino e la Riserva Naturale delle Torbiere d’Iseo.
Altro appuntamento con l’Ensemble del Teatro Grande sarà quello di mercoledì 24 luglio a Gardone Val Trompia. Nell’antico complesso conventuale di Santa Maria degli Angeli – edificio quattrocentesco in stile romanico che custodisce importanti testimonianze dell’arte sacra del XVI e del XVIII secolo – si esibiranno in duo Daniele Richiedei al violino e Camilla Patria al violoncello. Le note delle composizioni di Johann Sebastian Bach, Zoltán Kodály, Philippe Glass, György Ligeti, Wolfgang Amadeus Mozart e Jean- Marie Leclair comporranno un interessante programma che spazia dal Settecento alla musica contemporanea.
Ubicata su un poggio all’imboccatura della valle dei Ronchi, nel piccolo borgo di Odeno, la Chiesa di Sant’Apollonio di Pertica Alta sarà ancora una volta protagonista del Grande in Provincia nella tappa che
domenica 28 luglio vedrà impegnato il Quartetto di Jacopo Martini in un concerto all’insegna dello swing-manouche: la matrice del progetto è infatti incentrata sulla passione per la musica del grande chitarrista Django Reinhardt, di cui Jacopo Martini è uno dei più acclamati e riconosciuti interpreti.
L’appuntamento – che accoglierà anche brani originali di Jacopo Martini – è inserito nella programmazione per il Bando PNRR per “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”.
Nel mese di agosto si terranno poi altri tre recital d’Opera. Giovedì 1 agosto al Complesso di San Cesario
di Nave saranno coinvolti i cantanti Ilaria Monteverdi (soprano) e Mattia Venni (baritono) con il Maestro Volha Karmyzava al pianoforte. Il complesso di San Cesario comprende sia l’omonima Chiesa – realizzata nel XII secolo sopra i resti di un tempio pagano – sia la torre campanaria, datata 1669 e recante la versione più antica dello stemma comunale.
Mercoledì 28 agosto nel Comune franciacortino di Cellatica si esibiranno invece il soprano Katharina Willi e il baritono Yan Shi. Le voci dell’Opera risuoneranno nel suggestivo anfiteatro naturale delle colline
moreniche che circondano questo Comune, accompagnate dalle note del Maestro Raffaele Cortesi al
pianoforte.
L’area geografica del Sebino bresciano sarà ancora una volta interessata dalle melodie del Grande in
Provincia con un recital d’Opera che giovedì 29 agosto vedrà protagoniste il soprano Erika Tanaka e il
mezzosoprano Eleonora Filipponi, accompagnate al pianoforte sempre dal Maestro Raffaele Cortesi. Il
programma proposto metterà in luce la produzione musicale dei grandi compositori d’opera dedicata alle vocalità femminili.
La rassegna si chiuderà mercoledì 4 settembre nel contesto settecentesco di Villa Di Rosa a Manerbio.
Protagoniste saranno le note del quartetto jazz di Tino Tracanna “Sorgente”, composto dallo stesso Tino
Tracanna (sax tenore, sax soprano), insieme ai musicisti Leonardo Gatti (violoncello), Marco Pasinetti
(chitarra elettrica) e Filippo Sala (batteria). Il programma incrocia melodie, poliritmie, antichi canti per un
insolito organico che si muove intorno all’essenza del suono e ai confini dei linguaggi: i quattro musicisti
creeranno una tessitura musicale tra composizioni originali, improvvisazioni e citazioni nobili.
Il Grande in Provincia 2024 riconferma ancora una volta il ruolo della Fondazione del Teatro Grande nella promozione di un programma culturale di qualità, in grado non solo di spaziare attraverso generi musicali differenti, ma anche di creare interessanti opportunità di coinvolgimento del territorio. Arte, musica e architettura si fondono creando scenari sempre diversi e ribadendo l’attenzione del Teatro Grande verso la commistione tra musica e patrimonio. Palazzi, chiese e spazi aperti si trasformano facendosi cornice di straordinari appuntamenti grazie alla sinergia tra la Fondazione del Teatro Grande e i due principali partner del progetto – Provincia di Brescia e Fondazione Provincia di Brescia Eventi – a cui si aggiungono le preziose collaborazioni consolidatesi negli anni con le diverse amministrazioni comunali, enti e associazioni locali.
L’edizione 2024 del Grande in Provincia riceve inoltre il sostegno della Fondazione ASM, da sempre attenta ai progetti che possano generare benessere per le comunità.
Tutti gli eventi del Grande in Provincia 2024 sono a partecipazione gratuita con modalità di accesso
differenti per ciascun appuntamento. Si invita per questo a consultare il sito teatrogrande.it e i siti dei
rispettivi Comuni, dove verranno pubblicati aggiornamenti puntuali anche in caso di maltempo.
Si ringraziano tutti i Comuni, le Parrocchie e i Gruppi di Protezione Civile coinvolti, le Comunità Montane di Valle Sabbia, Valle Trompia e Sebino Bresciano, Fondazione Castello di Padernello, Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, Associazione Culturale GardaMusei, Associazione Terra della Franciacorta, Associazione Comuni delle Terre Basse, Riserva Naturale Torbiere del Sebino, BCC Basso Sebino, la Signora Stefania Antonioli e il Signor Luigi Prestini.