Torbiere del Sebino, taglio abusivo di 40 olmi
Brutta scoperta all’interno della Riserva delle Torbiere del Sebino.
Le Guardie ecologiche volontarie della Provincia di Brescia, insieme al direttore Nicola Della Torre, hanno scoperto il taglio abusivo di 40 olmi.
Ma oltre al taglio, azione non autorizzata che mette a rischio gli habitat delle specie protette, anche lo scarico di tronchi e rami in un canale luogo di biodiversità e rifugio per la riproduzione per numerose specie di anfibi.
L’area al centro dell’illecito si trova al confine con un terreno agricolo privato, nei pressi dell’ex Venus a Clusane; un terreno in via di definizione per il passaggio di proprietà, che dall’ospitare una coltivazione di mais era stato riconvertito, grazie a una prescrizione specifica, in un prato stabile proprio per evitare l’impatto dell’agricoltura sull’area protetta.
Incaricati di indagare sull’accaduto i Carabinieri Forestali di Iseo.
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