Ponte Romano: si ampia il restauro, varato il ripristino di tutti e tre i rostri
Si amplia la portata dell’intervento di restauro e ripristino del Ponte Romano. Infatti, la Giunta Comunale del Sindaco Gianmarco Cossandi ha approvato il progetto esecutivo di restauro dei tre i rostri controcorrente del ponte.
L’intervento arricchisce così quanto già varato a ottobre 2024, quando l’Amministrazione Cossandi aveva annunciato il piano di recupero a tappe del Ponte Romano, prevedendo la sistemazione della parte lesionata del rostro a protezione dei piloni – danneggiato durante le ultime piene – entro l’estate 2025.
Ora, con questo nuovo progetto, tutti e tre i rostri controcorrente verranno riqualificati: un intervento per il quale l’Amministrazione Cossandi ha stanziato 40mila euro.
LE OPERE
I lavori inizieranno indicativamente entro la fine del mese di aprile e termineranno entro 15 giorni dall’avvio – salvo imprevisti e livello del fiume permettendo. È prevista la chiusura diurna del ponte alla normale circolazione. Sul punto comunque seguiranno aggiornamenti più specifici in prossimità della modifica alla viabilità.
Il progetto di restauro prevede interventi di consolidamento e ripristino delle strutture in pietra, con particolare attenzione alla conservazione dei materiali originali.
L’intervento, coordinato dall’Ufficio Patrimonio, è stato predisposto dall’architetto Stefano Barbò (specializzato nel restauro di beni monumentali e storici) e i lavori verranno svolti nel rispetto dell’autorizzazione rilasciata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Brescia.
I ROSTRI
L’intervento, reso necessario dalle lesioni subite dalle strutture durante le recenti piene del fiume, prevede il restauro conservativo dei tre rostri situati a nord del ponte.
I rostri sono le strutture in pietra, a forma di cuneo, situate a monte dei piloni del ponte, la cui funzione principale è quella di proteggere il manufatto e deviare la corrente del fiume, riducendo l’impatto dell’acqua sui piloni e prevenendo l’erosione.
Nel caso del Ponte Romano di Palazzolo sull’Oglio, i rostri sono particolarmente importanti a causa delle forti correnti del fiume Oglio stesso e non a caso le recenti piene hanno causato la corrosione soprattutto delle malte leganti e danneggiamenti alla pietra di cui sono comporsi; danni dovuti principalmente all’impatto dei detriti trasportati dalla corrente.
Ora tutto ciò verrà sistemato grazie alle opere di restauro conservativo.
«Come Amministrazione abbiamo lavorato con attenzione al progetto di restauro del Ponte Romano, che è delicato e impegnativo, e da ottobre dell’anno scorso, come promesso, stiamo mettendo in atto man mano tutti i vari passi che porteranno alla riqualificazione del manufatto – ha commentato il Sindaco Gianmarco Cossandi –. Come già detto più volte, la nostra attenzione su questo progetto è elevata e, nonostante la complessità dei lavori e i tempi necessari, abbiamo continuando a dedicarvi risorse ed energie, in accordo con la Soprintendenza, che ringrazio, dato il valore storico-architettonico del Ponte stesso e per le necessità di sicurezza di tutti i coinvolti».
«Con questo intervento siamo lieti di ampliare quanto già preventivato, inserendo il restauro totale di tutti i rostri controcorrente e non solo di quello danneggiato dalle piene. Un’ulteriore attenzione per Il nostro Ponte Romano, monumento di importante valore storico e culturale per la nostra città e non solo – ha aggiunto l’assessore alla Conservazione e Riqualificazione del Patrimonio Pubblico Bruno Belotti –. Ringrazio l’Ufficio Patrimonio per l’importante lavoro svolto».
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