Accessibilità e inclusività: le Torbiere inaugurano il “Percorso per tutti” e guardano al futuro
Grande festa alla Riserva Naturale Torbiere del Sebino Sabato 11 Maggio 2024: sono stati inaugurati i percorsi per tutti ed i ripristini ambientali realizzati nella struttura nel periodo di Novembre 2023-Aprile 2024. Si tratta di un investimento totale di quasi 500.000 Euro (circa 340.000 Euro a carico di Regione Lombardia).
I lavori relativi al percorso nord sono andati a risolvere alcune criticità legate all’erosione delle sponde che ha determinato un restringimento progressivo del passaggio. Sono stati quindi implementati interventi di stabilizzazione e rinforzo dei camminamenti attraverso tecniche di ingegneria naturalistica.
All’inaugurazione, era presente l’assessore regionale Gianluca Comazzi, la consigliere regionale Claudia Carzeri, i sindaci di Iseo Marco Ghitti, di Provaglio di Iseo Vincenzo Simonini e l’assessore di Cortefranca Giulia Marini, oltre alla vice presidente della comunità montana del Sebino Marisa Zanotti, il consigliere delegato della Provncia di Brecia Marco Apostoli, l’on. Oscar Lancini ed il Vicario Generale della Diocesi di Brescia mons. Gaetano Fontana.
“Il ripristino del Percorso per tutti – ha affermato Flavio Bonardi Presidente della Riserva Naturale – è stato parte integrante dei più ampi lavori di messa in sicurezza di alcuni tratti di sentiero presenti in Riserva. In particolare, i lavori relativi al percorso nord sono andati a risolvere alcune criticità legate all’erosione delle sponde che ha determinato un restringimento progressivo del passaggio. Sono stati quindi implementati interventi di stabilizzazione e rinforzo dei camminamenti attraverso tecniche di ingegneria naturalistica”.
“Il posizionamento di ghiaietto stabilizzato – ha proseguito Nicola Della Torre direttore della Riserva – e la posa di nuove rampe in acciaio zincato garantiscono l’accessibilità fino alla torretta. Sul percorso sono state ripristinate le stazioni per ipovedenti, realizzate audioguide e installate microstrutture didattiche”.
Oltre a questi interventi la Riserva ha provveduto ad una sistemazione di ripristini ambientali con la realizzazione di circa 2.000 mq di zone umide ad acque basse per l’avifauna; scavo di 500 metri di canale interrato per la riproduzione degli anfibi e degli insetti acquatici; potenziamento e ripristino habitat comunitari, paludi calcaree a Falasco e boschi umidi a Ontano nero; Semina di 7000 mq di prato stabile; Messa a dimora di n. 4.500 arbusti e alberi di 12 specie diverse e messa a dimora di n. 4.000 piante palustri di 18 specie diverse tra cui n. 5 specie reintrodotte! “La Riserva è un luogo per tutti – ha concluso Flavio Bonardi -! Ricordo che nel 2023 abbiamo avuto circa 70.000 presenze paganti che hanno visitato e fruito della Riserva e circa 3.000 studenti delle scuole della Provincia di Brescia hanno potuto trascorrere una giornata di visita e di attività all’interno della stessa. Un grande risultato che dimostra come lo spazio che stiamo gestendo sia di grande interesse. Noi puntiamo molto sulle nuove generazioni per educarli a vivere lo spazio in modo intelligente e soprattutto nel rispetto della biodiversità!”.