Vivi Franciacorta: arte, cultura, territorio
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Erbusco – Vite per le viti in Franciacorta

Nei due weekend dedicati al Festival del Franciacorta, le fotografie saranno come foglie, esposte al tempo, alla fatica, al sole, al vento e al fresco della vigna. Gli scatti appesi come uva ai filari in un incontro sublime tra arte e natura della Franciacorta.

Nel campo sperimentale Cà Marone, 50 scatti in bianco e nero, ritratti di generazioni nella Terra di Franciacorta per un viaggio fotografico che vuole documentare il mondo “familiare e remoto” attraverso le persone che vivono da tempo l’esperienza della vigna.

Uno shooting fotografico come un cammino artistico e spirituale per mettere mani e piedi nella terra da cui nasce la vite e riflettere sulle nostre radici, sui sensi inebrianti del nettare divino, sulle espressioni infinite e possibili di un corpo che imita un tralcio, sul senso del tempo, della pioggia, del sole e del vento. Il paesaggio di un vigneto, i filari, l’odore del verde nel naso, i silenzi, le foglie che strette si legano al loro albero.

La natura, l’uomo, l’arte, la vite: un itinerario di scatti fotografici inediti in cui attore e palcoscenico convivono e cercano una strada per aprire un dialogo tra espressione artistica, realtà, ambiente ed emozioni.

La scelta di esporle in un vigneto sperimentale, dà un doppio valore al progetto che vuol dire attraversare/entrare a piedi nei filari, in questa insolita mostra fotografica a cielo aperto e “dedicare del tempo” per “conoscerla” come forma di rispetto e conoscenza dei “ritratti esposti” come narrazione fra le persone e il territorio.

“Il progetto ”RITRATTI” – spiega l’ideatore del progetto e autore degli scatti, il regista Pietro Arrigoni -, è una sorta di memoria del tempo presente che parte dal passato della persona. Le fotografie del volto/ritratto, sono una volontà o necessità di fare una copia dell’individuo. La fotografia riproduce all’infinito ciò che ha avuto luogo una sola volta: uno specchio della memoria. Un percorso strutturato attraverso l’obiettivo della macchina fotografica che evidenzia attimi di vita di nonni, figli, nipoti, animali domestici, i luoghi della loro vita… famiglie che nella loro storia personale e nella loro quotidianità hanno contribuito a rendere noto e speciale questo territorio e ne hanno intessuto la storicità”.

L’esposizione, ad ingresso libero, è visitabile presso il Campo sperimentale Cà Marone ad Erbusco, nei due weekend dedicati al Festival del Franciacorta, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.

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