Erbusco – Anche Dario Cecchini nella Capitale del cibo. Dal 18 Maggio nuova location per il grande macellaio
Apre mercoledì 18, nello spazio che è stato prima della Mongolfiera e poi di Nadia, Quintale, il nuovo locale del Macellaio più famoso d’Italia. Nella location rivista in stile rustico-contemporaneo, azzeccato e suggestivo, con l’immancabile bancone per il cocktail-bar e la cella frigorifera a tutta altezza nella sala principale – dove spicca un tavolone social – per esporre le mezzene di carne, a mò di omaggio laico. Il menu seguirà la filosofia di Cecchini, che in Franciacorta ha inaugurato lo scorso anno il chiosco Panini Cecchini, che da sempre ama valorizzare anche i tagli meno nobili, soprattutto alla brace. Come insegna la tradizione contadina e sostiene oggi il concetto di ecosostenibilità, non ci saranno scarti e ogni taglio diventerà prezioso, dal naso alla coda.
«Come nella casa madre di Panzano, il filetto non si troverà proprio e serviremo altre parti: l’etrusco, la bavetta, il musetto, la pancia e la fiorentina – spiega Martino De Rosa, che insieme alla moglie Carmen Moretti porta avanti il progetto di rendere Erbusco una piccola capitale del cibo, all’insegna della qualità e dell’identità dei locali. -: le bestie sono allevate in Spagna e in parte arrivano dal nostro allevamento all’Andana. In ogni caso, Quintale non sarà una steakhouse, ma la cucina del macellaio, piena di proposte interessanti, con una carta dei vini che comprende sia i vini di Franciacorta sia i grandi rossi di Toscana, anche al calice».
«Per me Quintale – dichiara Cecchini senza nascondere l’entusiasmo per questa nuova apertura – è l’archetipo della bottega, la celebrazione del sacrificio animale come un gesto pieno di valore e di buon senso. Usare tutto l’animale vuol dire non sprecare, dare un significato nuovo al saper mangiare carne».