Fabrizio Scuri, Cazzago crocevia strategico della mobilità in Franciacorta
Buongiorno sindaco, a 6 mesi dall’insediamento come sta andando l’ impegno amministrativo della sua squadra? Quali criticità avete risolto e quali i prossimi passi?
Sono stati dedicati alla macchina comunale, a rimetterla un po’ in sesto vista la mancanza di responsabili e una organizzazione da rivedere. Con il mese di Aprile avremo anche il responsabile dell’ufficio tecnico e a quel punto saremo in grado di garantire l’erogazione di servizi adeguati ai cittadini. Non è facile visto tutto ciò che sta accadendo; noi siamo concentrati sulla realizzazione delle opere in essere dove il tema dell’aumento della materia prima è un tema di massima attenzione.
Cazzago San Martino, con le sue frazioni affonda le sue radici nella storia, qual è il luogo storico a cui è più legato?
Fatico a definire un luogo storico in particolare, ritengo che Cazzago esprima bellezza in tutto il suo territorio; ha colline, pianura e una morfologia molto diversa da area ad area con delle caratteristiche uniche.
Nel “Convivium – Visioni di Franciacorta” ospitato presso Cantina Boccadoro, al centro delle riflessioni il tema della mobilità; quali grandi sfide ci attendono all’insegna di progresso e sostenibilità?
Il tema della mobilità è un tema molto interessante, la Brescia – Iseo che fra qualche anno sarà una forma di collegamento importante verso la città, con l’ipotesi del treno ad idrogeno rappresenta una grande opportunità anche per Cazzago, per poter diventare un punto di partenza da e verso la città. Lavoreremo per la realizzazione di ciclabili ma anche pensando ad un ampliamento del parcheggio di Bornato, al fine di garantire un numero adeguato di posteggi. Inoltre sul piano strettamente territoriale, Cazzago S.M. confina a Nord con il comune di Passirano e Corte Franca e arriva fino a Travagliato e Berlingo, perciò questa linea Nord – Sud è da sfruttare per quanto riguarda le tematiche di mobilità sostenibile, quindi con percorsi agevolati e piste ciclabili.
Brescia – Bergamo capitali della cultura, come la Franciacorta si dovrà preparare all’evento?
E’ evidente che sarà una grande opportunità; ci stiamo muovendo tramite Terra della Franciacorta, tramite l’iniziativa dei nostri comuni; è ovvio che bisogna velocizzare quella che è l’attività preparatoria necessaria; oltre alle opere già in cantiere difficilmente si potrà sviluppare altre opere, deve però diventare un momento importante sul piano culturale e della promozione del territorio.