Palazzolo – Nuova vita per le case operaie, il progetto prevede la realizzazione di 48 appartamenti

Le vecchie case operaie ritorneranno a vivere grazie al nuovo progetto del Movimento cooperativo palazzolese proprietario dello stabile. Il grande fabbricato costruito agli inizi del novecento, e da cui ha preso il nome la via in cui si trova, negli anni ha visto i residenti abbandonare gli appartamenti, lasciando di fatto la proprietà senza i fondi necessari per i lavori di manutenzione.

E così, dopo anni di abbandono e degrado, e nonostante i vincoli posti dalla Soprintendenza, il Movimento cooperativo ha deciso di cambiare il destino di questo immobile. E in pochi mesi grazie all’intervento del presidente Enzo Gaspari, il progetto che prevede la realizzazione di 48 appartamenti è decollato, ottenendo l’approvazione di Soprintendenza e dell’Amministrazione comunale che ha permesso l’apertura del cantiere. «L’investimento – spiega il presidente Gambari illustrando il progetto – è tra i maggiori della città: se non ci saranno imprevisti la riqualificazione, che costerà tra 10 e 11 milioni di euro, metterà a disposizione della comunità 48 appartamenti ridando vita al quartiere. Con meno vincoli si potrebbero recuperare anche gli altri immobili popolari». I lavori alle Case operaie sono iniziati partendo con la demolizione dei box e l’avvio degli scavi, e nei prossimi giorni verrà piantata una palificazione che arriva a 18 metri di profondità, fondamentale per i garage e per il fabbricato che poggia sulla sponda del fiume. Sarà un lavoro lungo, ma le Case Operaie torneranno a vivere.