Tiziano Belotti, tutela e promozione del territorio della Franciacorta, patrimonio per giovani e giovanissimi e bacino di enormi potenzialità
Riusciamo a raggiungere il sindaco Tiziano Belotti in una delle solite giornate di impegno amministrativo; Sabato e domenica 19 e 20 Febbraio, Rovato ospiterà la quarta tappa di “Franciacorta in bianco” e noi, come consuetudine, poniamo qualche domanda al primo cittadino del comune ospitante.
Buongiorno sindaco, Franciacorta in bianco il prossimo week end farà tappa a Rovato, più precisamente al Convento dell’Annunciata, un luogo magico come ce ne sono tantissimi nella Capitale della
Franciacorta. Qual è il suo luogo preferito?
Il Convento di Rovato è un luogo straordinariamente rappresentativo. Perché sul Montorfano
è nato il primo insediamento della comunità rovatese, sceso nella piana attuale nei secoli
successivi. E perché il Convento è un po’ la sentinella della Franciacorta, quel grande
edificio che vedi arrivando dalla pianura meridionale, quel balcone spettacolare dal quale si
domina l’intera pianura padana fino agli appennini, da cui nelle giornate limpide riconosci la
città di Milano e la sagoma del Monte Rosa.
Non c’è un edificio o un luogo della città di Rovato che preferisco. Mi affascinano le mura
venete coi camminamenti, la Piazza Cavour, il Palazzo del municipio, il Castello Quistini, le
30 chiese…
Durante gli incontri che hanno anticipato il convegno di sabato a Rovato si è parlato
soprattutto di visioni e tematiche, sabato 19 dalle visioni si passerà alle azioni, andando ad
analizzare diverse proposte per il territorio; da amministratore quale tematica per la
Franciacorta le sta più a cuore?
Il tema principale è la mobilità dolce, le piste pedo-ciclabili che ti consentono di passare da
un paese all’altro, da un borgo all’altro con la lentezza necessaria per apprezzare ogni luogo
e la grandiosa densità di elementi storico-architettonici che ricoprono tutta la Franciacorta.
Prendere coscienza della qualità eccezionale di questo territorio ti consente di maturare le
azioni per la sua tutela e la sua promozione. Bisogna lavorare molto sui giovani e
giovanissimi, e poi valorizzare e rendere disponibili le enormi potenzialità esistenti: edifici,
luoghi, percorsi, esperienze, sapori.
Il 2023 sarà un anno strategico, Brescia e Bergamo città della cultura metterà in luce il
nostro territorio come non mai, quanto significherà questo momento per la nostra terra dopo
le sofferenze del covid?
La Franciacorta è esattamente la terra di mezzo tra la Magnifica città di Brescia e la
grandiosa città di Bergamo. Non è città: è campagna. Eppure la Franciacorta ha una
popolazione di oltre 200.000 abitanti, più di Brescia e molto più di Bergamo. Il 2023 sarà
un’ottima occasione di promozione per Brescia e per Bergamo, e sicuramente anche per le
rispettive provincie. Ma il lavoro di promozione culturale, per avere un senso vero, dovrebbe
entrare nelle normali pratiche economiche delle nostre città, e non stare relegato ai margini,
e rispolverato solo nelle grandi occasioni.
Amministra Rovato con passione e trasporto da anni, qual è il ricordo più bello di questo
periodo?
Amministro da 6 anni e intendo farlo fino alla scadenza del mandato nel 2025. Ne riparliamo
fra 3 anni e mezzo.
Ci dica 3 aggettivi che possano descrivere i rovatesi e 3 per descrivere la Capitale della
Franciacorta!
I rovatesi sono intraprendenti, dinamici e laboriosi. Rovato è bellissima, sorprendente ed
esuberante