Monticelli Brusati – Al Parco delle Querce l’opera di Mattia Trotta per ricordare la pandemia
Il ricordo delle vittime della pandemia, oltre che ad essere impresso nella memoria di ogni individuo, dev’essere visibile agli occhi di tutti. «La pandemia, soprattutto nella sua prima ondata – spiega il sindaco Paolo Musatti – ci ha lasciati attoniti, impauriti e indifesi. Ci ha obbligato ad affrontare un “nemico invisibile” a cui, con l’obbligo del distanziamento a cui non eravamo abituati, se n’è aggiunto un altro. Un nemico invisibile che è riuscito a colpirci negli affetti più cari, strappando al nostro vivere quotidiano punti di riferimento e persone con cui avremmo voluto continuare ad affrontare il viaggio della vita».
Per queste ragioni, l’Amministrazione ha commissionato all’artista Mattia Trotta «una scultura unica nel suo genere, una figura angelica in lotta contro un nemico invisibile». Un’opera, dietro alla quale, ci sono due anni di ricerca e sperimentazione, grazie alla personale e consolidata tecnica dell’artista che gli permette di plasmare la lamiera di acciaio, unita a quella della lavorazione del filo di bronzo.
L’opera, alta complessivamente circa 4,5 metri sarà composta da 3 parti: l’angelo realizzato in filo di bronzo con le ali in acciaio corten battuto; il drappeggio in lamiera di acciaio corten battuto e saldato; la base con l’inserimento di un elemento in pietra locale. Una volta ultimata sarà posta al centro del Parco delle Querce a sempiterna memoria di quanto accaduto in questi due anni.
